Durazzo per la seconda volta accoglie con emozione il veliero più bello del mondo, l’Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina militare italiana nell’ambito del tour Mediterraneo 2025. A Durazzo il veliero era già stato il 17 ottobre del 2022.
Alla presenza dell’Ambasciatore dell’Italia in Albania Marco Alberti si è svolta martedì la cerimonia di benvenuto che ha accolto la nave, il Comandante , Capitano di Vascello Giuseppe Lai, e il suo equipaggio.
A bordo di Nave Amerigo Vespucci sono saliti il Primo Ministro dell’Albania Edi Rama e i ministri della Difesa Guido Crosetto e Pirro Vengu .
In questa occasione è stato firmato l’avvio della cooperazione tra l’italiana Fincantieri e l’albanese KAYO. Si tratta di una joint venture industriale nel settore della marina. E’ stata firmata anche una lettera di intenti per il passaggio della nave Libra, pattugliatore della Marina militare italiana, alla marina militare albanese.
Il ministro Crosetto ha regalato al Primo ministro Rama un maglia da basket con il nome Rama e il numero 402 che è quello identificativo della nave Libra, Rama ha commentato scherzando: “Ora sono ufficialmente fratello d’Italia”. Oltre alla maglia Crosetto ha regalato a Rama una bottiglia di Barolo
Il Vespucci è lungo 101 metri. Ha tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. E’ fornito di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana. La superficie velica totale (24 vele) è pari a circa 2635 metri quadri. Le vele sono di tela olona (tessuto di canapa) di spessore compreso tra i 2 e i 4 millimetri e sono realizzate unendo mediante cucitura più strisce (ferzi).
La manovra delle vele si attua per mezzo di cavi (manovre correnti o volanti) di diverso diametro, per un totale di circa 36 Km.. Anch’essi hanno nomi caratteristici, quali drizze (per alzare i pennoni mobili e le vele di taglio), bracci (per orientare i pennoni), scotte e mure (per fissare gli angoli bassi delle vele quadre, rispettivamente sottovento e sopravvento), imbrogli (per raccogliere le vele sui pennoni), ecc.. Le manovre correnti sono per la maggior parte in manilla (fibra vegetale); fanno eccezione le scotte dei trevi, che per sostenere l’elevato sforzo sono realizzate in nylon. Oltre a ciò l’attrezzatura velica comprende circa 400 bozzelli in legno e 120 in ferro.
L’equipaggio è composto da 264 militari, di cui 15 Ufficiali, 30 Sottufficiali, 34 Sergenti e 185 Sottocapi e Comuni, suddiviso nei Servizi Operazioni, Marinaresco, Dettaglio/Armi, Genio Navale/Elettrico, Amministrativo/Logistico e Sanitario. Durante la Campagna di Istruzione l’equipaggio viene a tutti gli effetti integrato dagli Allievi (circa 100 l’anno) e dal personale di supporto dell’Accademia Navale, raggiungendo quindi circa 400 unità.
Il motto della nave è “Non chi comincia ma quel che persevera“, assegnato nel 1978. Originariamente il motto era “Per la Patria e per il Re”, già appartenuto al precedente Amerigo Vespucci, sostituito una prima volta, dopo il secondo conflitto mondiale, con “Saldi nella furia dei venti e degli eventi“, infine con quello attuale.
Progettato e varato nel regio cantiere di Castellammare di Stabia, il 22 febbraio 1931, alla presenza della sua madrina, la signora Elena Cerio fu consegnato alla Regia Marina il 26 maggio 1931 ed entrò in servizio come Nave scuola il successivo 4 luglio, aggiungendosi alla gemella Cristoforo Colombo e costituendo con essa la “Divisione navi scuola”.
La Cristoforo Colombo ebbe una vita sfortunata. Alla fine della seconda Guerra Mondiale in base agli accordi di Parigi fu concessa all’ Unione Sovietica come compensazione insieme ad altre unità da battaglia italiane. Ribattezzata col nome «Volga» fu trasformata in nave trasporto carbone e legno dopo l’eliminazione degli alberi e del pennone. Un incendio la danneggiò gravemente e i sovietici, che la ritenevano non più utilizzabile decisero di smantellarla. Video https://www.youtube.com/watch?v=gIoQ1tisEoo&t=282s