La Presidente del Consiglio si è imbarcata in un’impresa ardita i cui rischi sono notevolmente più alti della possibilità che abbia successo.
Meloni si propone di mantenere un’equidistanza – o “equivicinanza”- tra l’Ue e Trump. Impegno lodevole, se il risultato dipendesse da lei. Ma non è così.
Le possibilità che l’Italia sia l’ultima cerniera capace di tenere unite le due sponde dell’Atlantico sono praticamente nulle.Per il semplice motivo che Trump ha già fatto la sua scelta :lui vuole umiliare l’Europa, colpirla economicamente, delegittimarla politicamente, emarginarla nel gioco delle Grandi potenze.
L’Italia non ha nessun mezzo concreto per far cambiare idea alla Casa Bianca o per attenuare questa sbornia antieuropea innescata da Trump. Il Presidente Usa non è personaggio che va per il sottile o che ascolti gli inviti al buon senso. Capisce solo il linguaggio della forza. E quale forza può mettere in campo l’Italia che gioca da sola? Nessuna .
Dal punto di vista di Trump l’Italia può essere utile solo se si comporta come un grimaldello che fa saltare per aria definitivamente qualsiasi ipotesi di consolidamento dell’Unione europea, di cui il nostro Paese rimane comunque un asse portante. Altrimenti, meglio Orban.
Purtroppo Meloni si illude di poter attenuare l’isteria anti europea di questa America.E a poco le serve accreditarsi alla Casa Bianca come una leader che non condivide molte scelte dell’Ue.
O di qua o di là:questo è ciò che conta per il “nuovo sceriffo della città”, secondo la definizione dell’ altro super campione dell’antieuropeismo J.D.Vance.
Il tentativo di Meloni è purtroppo condannato all’insuccesso,
salvo miracoli improbabili. È , invece, certo il rischio che questo atteggiamento fa correre all’Italia: per tentare l’impossibile moral suasion verso Trump il nostro Paese si isolerà dal concerto di Francia, Germania e anche della Gran Bretagna che si comporta come se fosse tornata nell’Ue.Questi Paesi andranno per la loro strada e l’Italia apparirà sempre più irrilevante. Non avvicinerà Trump all’Europa e allontanerà l’Italia dalle grandi potenze dell’Ue. Un gioco molto pericoloso anche se ispirato da buone intenzioni.