Trump si smentirà e tutelerà l’immunità dei social network?

Trump si smentirà e tutelerà l’immunità dei social network?

Trump è davvero imprevedibile? Può darsi. Ma una previsione su quel che farà si può azzardare: tra i 100 ordini esecutivi che emetterà, appena rimetterà piede alla Casa Bianca, non ci sarà quello che aveva -giustamente- adottato il 28 maggio 2020 e che era stato boicottato dal Congresso.

La parola d’ordine di Trump allora fu questo tweet “Revoke 230”.

Che significa? Trump voleva cancellare una norma di  26 parole senza le quali Internet e i social media oggi sarebbero molto diversi, meno potenti e meno pericolosi. Le 26 parole sono il testo della  Sezione 230 della legge “Communications Decency Act” approvata nel 1996, nella preistoria dell’era digitale: Google entrò in scena dopo  due anni, Facebook dopo 8 e Twitter dopo 10.Ecco cosa prevede questa Section 230?

«Nessun fornitore e nessun utilizzatore di servizi Internet può essere considerato responsabile, come editore o autore, di una qualsiasi informazione fornita da terzi».

Significa che i proprietari delle compagnie che operano su Internet- dai social media ai siti di notizie- non rispondono dei contenuti generati dagli utenti, salvo i casi di sfruttamento sessuale di bambini, di crimini sessuali vari e di violazione del copyright. Insomma se qualcuno ci calunnia su Facebook, X etc.. non possiamo denunciare Zuckerberg o Musk, ma solo  l’autore del testo-ammesso che sia identificabile dietro pseudonimi e che esista davvero e non si tratti di profili creati ad arte per manipolare le informazioni o distruggere la credibilità e l’onore di persone .

Questa immunità ha innescato un meccanismo perverso in particolare con le fake news. Se un giornale pubblica una notizia falsa è obbligato a rettificare. Se una notizia falsa appare sui social questo obbligo non esiste. Un giornale che abitualmente pubblica notizie false perde lettori e pubblicità. Un social quando pubblica notizie false aumenta  a dismisura il suo traffico e quindi ci guadagna.

Tutto ciò ha minato alla radice la nostra vita sociale, alimentando i virus dell’odio, della violenza, dell’intolleranza; ha dato mano libera a spregiudicati  e criminali, spesso prezzolati da gruppi privati o Stati canaglia, che diffondono ad arte notizie false, disinformazioni  e insinuazioni che hanno effetti devastanti perché si propagano con rapidità e  si autoalimentano. Le piattaforme ci guadagnano sempre. Gli algoritmi massimizzano ciò che fa scalpore .

 Non solo. Questa immunità costituisce la più grave minaccia alle nostre istituzioni, visto l’uso che ne viene fatto per manipolare le campagne elettorali da parte di dittature in lotta contro le nostre democrazie

Trump aveva affermato 5 anni fa che  la Section 230 “ è uno scudo  contro la responsabilità regalato alle Big Tech, una seria minaccia alla sicurezza nazionale e all’integrità delle elezioni, uno dei più grandi pericoli nella storia dell’America”.

Si dirà che Trump diceva queste cose perchè allora era vittima dei social. Ma il problema che sollevava esiste. Anche di Berlusconi si diceva che tuonava contro l’uso politico della giustizia per motivi personali. Ma il problema posto da Berlusconi esisteva ed esiste.

Trump nel dicembre del 2020 (quando ormai era stato eletto Biden) minacciò di porre il veto addirittura sul bilancio della Difesa americana se il Congresso non avesse  rimosso la Section 230. Poi c’è stato il 6 gennaio  2021…

E adesso? In campagna elettorale Trump ha avuto come principale sostenitore Elon Musk che lo ha aiutato non solo con una valanga di soldi ma anche con il suo X, un social usato come  personale  strumento di lotta politica: esattamente quello contro cui Trump voleva combattere quando su Twitter scrisse “Revoke 230”. Non solo.

Zuckerberg si è affrettato ad allinearsi a Trump eliminando il fact-checking, cancellando i programmi su inclusione e tutela delle minoranze e dando di fatto la stura alla circolazione incontrollata-se non da fantomatiche Community notes- di ogni falsità.

Insomma Trump, senza colpo ferire, ha oggi alla sua corte i proprietari di X, Facebook, Instagram, Whatsapp.

Avrà il coraggio di riprendere la battaglia lanciata nel maggio 2020  contro la Section 230? Se lo facesse sarebbe davvero un leader  imprevedibile…..

https://x.com/realDonaldTrump/status/1333965375193624578?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1333965375193624578%7Ctwgr%5Ec5d65168aee95957a66eb0b571e9108f972b42ed%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.npr.org%2F2020%2F12%2F02%2F941019533%2Ftrump-vows-to-veto-defense-bill-unless-shield-for-big-tech-is-scrapped

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