Il più grande fallimento della presidenza Trump? Lo stallo nella guerra tra Russia e Ucraina che in campagna elettorale il tycoon aveva promesso di chiudere in 24/48 ore. Sono passati quasi 5 mesi. Trump ha mandato i suoi emissari varie volte a Mosca. Ha parlato al telefono con Putin alcune ore ma non ha cavato un ragno dal buco. Ha solo portato a casa un accordo-capestro per sfruttare le materie prime dell’Ucraina…..E ha perso la faccia. Con grande gioia di Xi Jinping che dimostra al mondo quanto sia debole la leadership della prima potenza dell’Occidente
D’altronde Trump ha sbagliato tutto. Invece di fare la voce grossa con Putin ha dato vita ad un’operazione simpatia verso lo zar pensando di ottenere in cambio il regalo di una chiusura rapida della guerra: era la medaglia che Trump voleva attaccarsi al petto. Ma Putin non decide autonomamente e la Cina si è sicuramente opposta a questo regalo della Russia agli Usa : Pechino vuole indebolire il prestigio di Trump in modo da avere più peso nel braccio di ferro strategico con Washington.
Trump è ora in trappola. Putin non gli concede nulla, ma gli Usa non possono smettere di dare armi a Kyiv, se non vogliono apparire come alleati di fatto della Russia…E quindi non sapendo che pesce prendere Trump si accoda ai tempi lunghi di Putin. Che spera di assestare un colpo all’Ucraina con l’offensiva estiva e poi decidere lui se e quando trattare da posizioni di maggior forza.
Ma nel frattempo in Russia non si trovano le patate e i rubli stanno diventando carta straccia. Con l’inflazione intorno al 10%, il costo del denaro al 21% , l’industria ormai tutta bellica Mosca importa tutto e lo paga molto caro .Le riserve valutarie si stanno assottigliando. L’unica cosa ostile che Trump ha fatto, involontariamente, contro Putin è stato chiedere all’ Arabia Saudita l’aumento della produzione del petrolio per abbassarne il pezzo e ridurre le pressioni sull’inflazione americana. Il petrolio sotto i 70-80 dollari è un danno enorme per le casse semivuote della Russia che
vende il gas sottocosto.
Nel conflitto tra Mosca e Kyiv Trump, come Pilato, pur avendo il potere di decidere in modo giusto ha deciso di lavarsene le mani. Per ora ,il vero sconfitto di questa guerra è lui.