200 milioni dall’Italia per investimenti nei Balcani occidentali

200 milioni dall’Italia per investimenti nei Balcani occidentali

Rinnovato  dal Governo italiano  il Programma di finanza agevolata per i Balcani occidentali gestito da Simest.Altri 200 milioni sono così disponibili dopo che  in poco più di un anno la  precedente linea di credito di 200 era stata tutta utilizzata per le iniziative di imprenditori italiani molto interessati a valorizzare questa opportunità.

 Lo ha deciso il Comitato Agevolazioni dei Fondi 394/81 e 295/73 presieduto dal Ministero degli Affari Esteri, con i rappresentanti del Ministero di Economia e Finanza, del Ministero delle imprese e del made in Italy e della Conferenza delle Regioni, La linea di credito era stata lanciata su impulso del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani in occasione della Conferenza di Trieste del gennaio 2023.

Questo Programma consente finanziamenti a tassi particolarmente agevolati (attualmente pari allo 0,5%), con quote di fondo perduto del 10% ed esenzione della presentazione di garanzie. Il credito stanziato vuole incentivare quelle iniziative utili ad agevolare l’ingresso nei mercati dei Paesi dei Balcani quali ad esempio il finanziamento di start up e la copertura dei costi per le certificazioni richieste per export di prodotti.

“L’Italia vuole giocare un ruolo di primo piano nella regione balcanica, puntando ad affermarsi quale baricentro di interscambio e di cooperazione con i Paesi dell’area” ha affermato Il Ministro Tajani, aggiungendo che “sin dall’insediamento il nostro Governo ha posto in cima all’agenda l’impegno a lavorare per integrare le regioni del Mediterraneo allargato e dell’Africa nello spazio economico europeo. L’iniziativa rinnovata oggi va in questa direzione”.

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