In attesa dell’arrivo a febbraio dello splendido veliero Amerigo Vespucci, il porto di Durazzo per tre giorni ospita un altro gioiello dalla nostra Marina militare, la nave scuola Palinuro.
Dal 30 luglio al 2 agosto la nave che ospita gli allievi del 2° anno del corso normale marescialli della categoria nocchieri delle scuole sottufficiali di Taranto potrà essere visitata dai cittadini.
Si tratta di una bergantina, un brigantino goletta a palo col terzo albero a poppa. L’albero di trinchetto è a prua con vele quadre, mentre l’albero di maestra e quello di mezzana sono armati con vele auriche.
Costruita nei cantieri di Nantes in Francia nel 1934 il Palinuro fu acquistato dall’Italia nel 1951 e affiancato all’Amerigo Vespucci, in sostituzione della Cristoforo Colombo che era stato ceduto all’Urss come riparazione dei danni di guerra.
Riconfigurato e ammodernato nei cantieri di Castellammare di Stabia il veliero Palinuro dal 1955 ha solcato il Mediterraneo, il Mar nero, ha attraversato lo stretto di Gibilterra e ha sostato circa 200 porti.
E’ lungo 59 metri fuori tutto, largo 10,con un pescaggio di 4,8 metri.
La superficie velica formata da 15 vele è di circa 1000 metri quadrati.
Il motto della nave è “Faventibus Ventis” “Col favore dei venti”. L’equipaggio è formato da 84 marinai