Le fiamme sono state spente dopo tre giorni di intenso lavoro dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Tuttavia, ci sono ancora piccoli focolai all’interno della discarica situata alla periferia della città, nel quartiere 24 maggio.
C’è molta preoccupazione per la quantità di polveri e fumi tossici che si sono sprigionati dall’incendio nella discarica, alimentato da forti venti e temperature molto elevate. Il sindaco della città, Ermal Dredha, non ha dubbi: l’incendio è stato causato da criminali che devono essere identificati dalla polizia.
Purtroppo, incidenti del genere sono frequenti in città e danneggiano la sua immagine di destinazione turistica scelta da molti albanesi e stranieri. Il Comune deve fare tutto il possibile per mettere in sicurezza le discariche se vuole proteggere la salute dei suoi cittadini e non scoraggiare chi vorrebbe trascorrere le vacanze a Valona. Inoltre, molti pensionati italiani hanno trasferito la loro residenza in questa città famosa per il suo lungomare. Anche queste persone, non più giovani, hanno bisogno di avere la certezza che l’aria che respirano non sia tossica.
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